Studio pubblicato su Proceedings of the National Academy of Sciences

Scoperte due delezioni genetiche del cancro alla prostata

di oggisalute | 10 aprile 2012 | pubblicato in Attualità
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Scoperte due delezioni genetiche legate allo sviluppo della forma più aggressiva di cancro alla prostata. La scoperta è stata effettuata da un team internazionale guidato dal Weill Cornell Medical College ed è stata pubblicata sui Proceedings of the National Academy of Sciences (PNAS). La ricerca mette in evidenza che il rischio di un uomo di sviluppare la patologia può anche aumentare, a seconda della variante ereditata, di tre o quattro volte. In particolare, una delezione ha mostrato di influenzare il funzionamento di un gene noto, mentre l’altra, individuata in un’area non codificante del genoma (chiamata fino a poco tempo fa ‘DNA spazzatura’), sembra coinvolgere la regolazione di una cascata di geni. ”Lo studio ha sottolineato Mark A. Rubin, docente di Oncologia presso il Weill Cornell Medical College è potenzialmente rivoluzionario perchè dimostra che le variazioni del numero di copie sia in aree codificanti del genoma che in aree non codificanti, svolgono un ruolo significativo nello sviluppo del cancro in generale e, in particolare, nello sviluppo del cancro aggressivo della prostata”.

Commenti

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