Ansia da prestazione: aumenta nei lavoratori più pagati
Ansia da prestazione? Tutta colpa della posta in palio, specie se è in denaro. E’ quanto scoperto dai ricercatori del California Institute of Technology (Caltech). Secondo questo studio, quanto più è alto l’incentivo finanziario in gioco, maggiore sarebbe la paura inconscia di non riuscire ad ottenerlo, con il risultato che a risentirne è la prestazione stessa.
Rovesciata così la convinzione che più una persona è pagata, migliore risulterà essere la sua prestazione. Stando a quanto pubblicato dalla rivista Neuron da Vikram Chib, studioso post-dottorato presso il Caltech, sarebbe vero l’esatto opposto e cioè che quando la
posta in gioco è bassa, le persone tendono a lavorare meglio fino al limite delle loro competenza.
Viceversa, con un incentivo in denaro sostanzioso, le persone entrano in una fase di eccitazione mentale che non consente di affrontare con serenità il lavoro. “Questo studio può avere valenza universale – ha detto Shinsuke Shimojo, co-autore della ricerca, che è stata finanziata oltre che dal Caltech anche dalla National Science Foundation, la Gordon and Betty Moore Foundation e la Japanese Science and Technology Agency’s Exploratory Research for Advanced Technology – e le implicazioni ed applicazioni possono includere ogni sorta di processo decisionale che riguarda forte pressione ed incertezza, dagli affari alla politica”.
Dello stesso parere anche Benedetto De Martino, ex post-dottorando della Caltech ed attualmente ricercatore presso lo University College di Londra: “I meccanismi neurali sottolineano prestazioni paradossali a causa della paura di perdere gli incentivi monetari”, ha detto.