Bioetica: il 13 maggio in ‘Marcia per la vita’

Una marcia per risvegliare le coscienze dal relativismo etico. E’ il risultato che auspica Olimpia Tarzia, presidente nazionale del movimento PER Politica Etica Responsabilità, nella conferenza stampa che si è tenuta presso l’ex Hotel Bologna, per la Marcia per la vita in programma il 13 maggio.

“La marcia può rappresentare un segno di cambiamento del sentire dei popoli – ha commentato Tarzia – non è un caso che iniziative del genere siano promosse in vari Paesi europei. La difesa della vita è una battaglia di civiltà, il diritto alla vita non ha e non deve avere un colore, nè religioso nè politico”.

Per Tarzia le regioni sono chiamate a mettere in atto una riforma e riqualificazione dei consultori familiari, attraverso leggi che non lascino più sola la donna di fronte ad una maternità difficile e che le garantiscano la possibilità di essere libera di non abortire. Il movimento PER, afferma, si è impegnato a coniugare strettamente l’etica sociale con l’etica della vita, testimoniare un impegno generoso, riporre al centro la questione morale e i conseguenti comportamenti.

“Mi auguro – ha concluso il presidente nazionale – che la Marcia per la vita possa suscitare inquietudine, scuotere le coscienze e allontanare quella perniciosa afasia per il raggiungimento di una società pienamente umana.