Genetica: la gentilezza è scritta nel DNA
Alcuni individui sono più generosi e gentili verso il prossimo perchè i loro geni li spingono ad atti di gentilezza.
E’ quanto suggerisce un nuovo studio dell’Università di Buffalo, Stati Uniti: certe persone particolarmente gentili infatti possiederebbero delle versioni di geni per due recettori tradizionalmente associati ai comportamenti affettivi e socievoli.
“Da tempo siamo a conoscenza degli ormoni ossitocina e vasopressina, e del fatto che promuovono il comportamento materno o l’affetto nei confronti del prossimo”, ha spiegato Michel Poulin, ricercatore a capo dello studio pubblicato sulla rivista Pychological Science.
“Alcuni definiscono queste sostanze ‘gli ormoni dell’amore’. Questi ormoni – ha sottolineato il ricercatore – funzionano legandosi ai recettori presenti sulle nostre cellule, la cui funzione è regolata dall’espressione di alcuni geni”. Osservando il comportamento in laboratorio di un campione di 711 individui, Poulin e colleghi hanno determinato che gli individui più portati alla gentilezza presentano delle versioni particolari dei geni per i recettori dell’ossitocina e
della vasopressina.
“Questi geni li predispongono ad essere più generosi e disponibili della norma”, ha dichiarato Poulin. “Non abbiamo trovato il gene della gentilezza, ma dei geni che contribuiscono a spiegare come mai qualcuno è naturalmente più gentile di qualcun’altro”, ha concluso.
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