Il metodo ritenuto affidabile dai ragazzi è il coito interrotto

Il 37% dei giovani la ‘prima volta’ non usa protezione

di oggisalute | 24 maggio 2012 | pubblicato in Attualità
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I metodi anticoncenzionali d’emergenza, come la “pillola del giorno dopo” hanno la massima diffusione tra le teenager, e il 37% dei ragazzi affrontano la prima volta senza nessuna protezione. Ma sono in continuo aumento anche le donne over 35 che non utilizzano nè la pillola nè il preservativo.

I dati emergono al congresso congiunto della Sic (Società Italiana della Contraccezione) e della Fiss (Federazione Italiana di Sessuologia Scientifica), in corso a Taormina fino a sabato. “Il coito interrotto è ritenuto affidabile addirittura da 3 ragazzi su 10, nonostante provochi almeno 100.000 gravidanze indesiderate l’anno, il 20% del totale”, riferisce Rossella Nappi, professore associato della Clinica ostetrica e ginecologica dell’IRCCS Fondazione policlinico San Matteo di Pavia. Ora, spiega la docente, “abbiamo a disposizione contraccettivi ormonali con molecole innovative, a basso impatto metabolico e dosaggi ormonali inferiori, che possono contrastare le paure e grazie all’assunzione in continua (24+4 o 26+2) diminuiscono i rischi di dimenticanze e interruzioni. Armi in più, soprattutto quando ci si trova a dover convivere con depressione, irritabilità e cefalea, dovute alla sintomatologia premestruale e mestruale. In questi casi -prosegue la professoressa Nappi- è utile l’assunzione della pillola anticoncezionale a base di estrogeno naturale e dienogest, un progestinico particolarmente efficace nel controllare il sanguinamento e il dolore”.

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