La talassoterapia per curare anche l’insonnia e l’umore

Talassoterapia per curare i disturbi muscolari e dermatologici, ma anche l’insonnia, le allergie al polline o le alterazioni dell’umore legate al cambiamento d’umore. Queste le nuove applicazioni delle terapie con l’acqua di mare messe a punto dal Tombolo Talasso Resort a Castagneto Carducci (Livorno), da anni specializzato nel settore, che utilizza acqua prelevata a 800-900 metri dalla battigia e da otto anni premiata con la Bandiera Blu d’Europa .

“I benefici sono noti fin dall’antichità ma, oggi, grazie alle moderne tecnologie, siamo riusciti a inserire la talassoterapia all’interno di un percorso di benessere a 360 gradi – dice Michela Giovannetti, medico idrologo e direttore sanitario del centro- L’immersione in questo tipo di acqua favorisce lo scambio osmotico tra ambiente marino e corpo umano e i suoi preziosi elementi, filtrati attraverso la pelle, raggiungono il derma e vengono assorbiti dai vasi sanguigni e tutto l’organismo ne trae vantaggio”.

Il Tombolo Talasso Resort organizza pacchetti specifici per combattere l’insonnia, altri integrati con l’omeopatia per detossinarsi, contro le allergie al polline o per far fronte al Seasonal Affective Disorder, cioè le alterazioni dell’umore dovute al cambiamento di stagione.

“All’inizio del soggiorno il paziente si sottopone a una visita medica che stabilisce, in base alla sua condizione psico-fisico, qual è il pacchetto più indicato, all’interno di un percorso costituito da cinque piscine di acqua salata, che hanno una temperatura che va dai 29 ai 36 gradi- dice ancora Michela Giovannetti – La visita è obbligatoria perché deve escludere ogni tipo di controindicazione, come patologie in fase acuta, disturbi tiroidei, cardiopatie o cure chemioterapiche eseguite da meno di sei mesi”.

Conta molto ricreare un ambiente quanto più simile a quello marino. Alberto Massirone, specializzato in idrologia e talassoterapia all’Università di Milano e Presidente dell’Associazione Medici a indirizzo Estetico, è impegnato in un progetto ambizioso: ‘copiare’ il vento di marino di Quiberon, stazione termale francese considerata la patria della talassoterapia, portandone l’effetto nei centri di bellezza nostrani.

Intanto ad Alassio (Savona) nel lussuoso Grand Hotel, restaurato di recente, si trova un nuovo centro di talassoterapia, la Thalassio Spa: 1500 metri quadri distribuiti su tre piani con una piscina interna con idromassaggio riempita con acqua pescata direttamente dal mare, microfiltrata e portata alla temperatura richiesta dalla talassoterapia.

Alla Masseria San Domenico a Savelletri di Fasano (Brindisi) si utilizza un’acqua prelevata dalla falda sotterranea a 400 metri di profondità, che viene filtrata, resa battericamente pura e riscaldata a 37 gradi. Anche le alghe sono frantumate, microionizzate e mescolate con l’acqua di mare nei trattamenti di idromassaggi e impacchi, ideali per le loro proprietà equilibranti, tonificanti e defaticanti.