Morbo di Chagas: “è l’Aids del XXI secolo”
Provoca l’esplosione improvvisa del cuore, è una malattia latente ed è stata definita negli States “l’Aids del ventunesimo secolo”. Si tratta del Morbo di Chagas, parassitosi trasmessa all’essere umano dalle cimici Triatomine dell’ordine degli Emitteri che diffondono la patologia succhiando il sangue come una comune zanzara. La malattia prende il nome da Carlos Chagas, medico brasiliano che all’inizio del Novecento scoprì la patologia infettiva nota anche come tripanosomiasi americana.
A lanciare l’allarme epidemia è una ricerca della Università del Maryland pubblicata su Plos-Neglected Tropical Diseases. Si calcola che siano circa 10 milioni le persone nel mondo infettate: di cui soltanto 30mila risiedono negli Stati Uniti, che hanno subito un’impennata della patologie a causa dei numerosi viaggi e rapporti commerciali con la vicina America Latina, in passato tra i focolai del morbo più attivi del pianeta.
Se diagnosticata precocemente, la malattia di Chagas che colpì anche il naturalista Charles Darwin, può essere serenamente affrontata attraverso tre mesi di terapia farmacologica. Ma a causa della lenta incubazione, il morbo passa spesso inosservato e si diffonde a macchia d’olio attraverso le trasfusioni e di madre in figlio. E, ovviamente, attraverso il morso delle Triatomine che iniettano il pericoloso parassita nel sangue delle vittime provocandone la morte.