Nel sesso è la donna che decide i tempi
I tempi del sesso? A deciderli è la donna ma non sulla base di motivi sentimentali bensì biologici, anche se tale processo è del tutto inconsapevole. E’ quanto emerge da uno studio su 1.600 coppie promosso dalla Federazione italiana di sessuologia scientifica (Fiss) e presentato in occasione del congresso congiunto della Fiss e della Società italiana di contraccezione che si è svolto a Taormina. ”Il nostro obiettivo – spiega Salvatore Caruso, presidente Fiss – era studiare il timing dell’attività sessuale.
Dall’indagine è emerso che, in realtà, solo apparentemente è l’uomo a decidere i tempi del sesso, mentre il ruolo decisionale è della donna, sulla base dei suoi tempi biologici”. Si è cioè osservato, sottolinea, che ”mentre la sessualità del week-end è una scelta condivisa, la sessualità nell’arco del mese coincide con i tempi biologici della donna perchè è finalizzata alla conservazione della specie, anche se questa è una scelta inconsapevole da parte della donna stessa”.
Così, prosegue l’esperto, ”il picco dei rapporti coincide con il picco ovulatorio della donna, a metà del mese, anche se questa è appunto una scelta inconscia”. I tempi del sesso, quindi, conclude Caruso, ”sono dettati in gran parte da una scelta biologica della donna più che da scelte di tipo emozionale”.