La tesi di un ricercatore dell'Università di Copenaghen

Psicologia: vampiri e angeli ispirano i teenager

di oggisalute | 17 maggio 2012 | pubblicato in Attualità
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Le risposte alle grandi domande della vita non si cercano più nella religione, ma nei libri e telefilm di vampiri, angeli e altri essere soprannaturali. Lo suggerisce una tesi di un ricercatore dell’Università di Copenaghen: i teenager danesi si rivolgono a film come Twilight o serie TV come The Vampire Daries per stimolare la loro vita spirituale, invece che alle religioni tradizionali.

Secondo Line Nybro Petersen, autore della tesi, gli elementi soprannaturali di queste serie hanno di fatto rimpiazzato quelli forniti dalle istituzioni religiose nella vita di molti adolescenti. “Un numero molto di alto di teenager da me intervistati, ad esempio, ammirava il fatto che vampiri e altri esseri soprannaturali, tradizionalmente considerati malvagi, sono in realtà gli eroi buoni di queste serie. Questo li spingeva a riconsiderare le proprie convinzioni su bene e male”, ha spiegato Petersen.

“Inoltre, il fatto che questi protagonisti siano teenager a loro volta – ha continuato – li aiuta a identificarsi e a percepire le domande della vita e i dilemmi morali di queste serie come propri. La religione tradizionale, vista come vecchia e incoerente, non riesce a fare altrettanto.

Lo studio di Petersen cita anche il fatto che numerose ricerche precedenti hanno indicato come elementi soprannaturali in opere di finzione possano stimolare l’interesse religioso e spirituale. “L’idolizzazione dei personaggi o gli attori di queste serie può diventare così intensa da assomigliare a un’adorazione religiosa, un vero e proprio culto”, ha aggiunto Petersen. (AGI)

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