Aumenta in modo vertiginoso l'uso della contraccezione d'emergenza

Sesso: in estate si tradisce di più

di oggisalute | 24 maggio 2012 | pubblicato in Attualità
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Ferie bollenti, ma a settembre iniziano i guai. Durante le vacanze estive è boom nell’utilizzo della pillola del giorno dopo. Lo scorso agosto ne sono state vendute 34mila confezioni, per un aumento del 30% delle visite specialistiche. Sono alcuni dei dati emersi nel secondo Congresso nazionale Sic-Fiss di Taormina, cui hanno partecipato 700 esperti in ginecologia.

Secondo la professoressa Graziottin: “Il fenomeno riguarda anche le over35”. Durante le vacanze estive, l’utilizzo della pillola del giorno dopo esplode letteralmente. Se si aggiungono alle 34.000 confezioni vendute nell’agosto scorso anche quelle di giugno e luglio, si calcola un’impennata del 12% rispetto a gennaio, febbraio e marzo.

Ma è a settembre che iniziano i guai, con un aumento vertiginoso di malattie sessualmente trasmissibili e di gravidanze indesiderate. Gli studi dei ginecologi vengono quindi presi d’assalto appena dopo l’estate e le visite specialistiche fanno segnare un +30%. “In ferie è doveroso non spegnere il cervello – commenta la prof.ssa Alessandra Graziottin, direttore del centro di ginecologia e sessuologia medica del San Raffaele Resnati di Milano -, a tutte le età. Per questo, in vista della prossima estate, lanciamo un appello: la contraccezione d’emergenza, lo dice gia’ il nome, deve essere utilizzata in casi rari, quando si sono verificati imprevisti. E’ comunque una pratica non del tutto sicura: l’efficacia infatti diminuisce man mano ci si allontana dal rapporto ‘a rischio’. L’unica arma davvero valida per difendersi da gravidanze indesiderate – prosegue la professoressa – è quindi la pillola anticoncezionale, che rimane ancora la preferita dalle italiane che scelgono la contraccezione sicura”.

Le cifre sull’educazione sessuale degli italiani non sono confortanti, spiega la Graziottin: “Siamo infatti all’ultimo posto in Europa per utilizzo della pillola anticoncezionale, con il 16,2%. Inoltre, la contraccezione ormonale viene utilizzata in maniera non ottimale, quando può invece diventare un’ottima risorsa per ogni donna. Sono ancora troppe le paure e le false credenze che impediscono alle italiane di fidarsi completamente di questa opzione: dubbi sugli effetti collaterali, sull’aumento di peso, sulle ripercussioni a livello metabolico, ecc. Ma tutto questo non ha più senso, grazie all’ampia gamma di formulazioni disponibile”.

“Le giovani, se seguono i preziosi consigli del proprio ginecologo, possono stare tranquille – aggiunge la prof.ssa Franca Fruzzetti, responsabile dell’endocrinologia ginecologica e controllo della fertilità dell’Ospedale S. Chiara di Pisa -. Personalizzare la scelta contraccettiva è oggi molto più facile”.

Le centinaia di esperti presenti al congresso di Taormina discutono anche dei metodi per migliorare l’educazione sessuale tra i giovani, in particolare nelle scuole. Il nostro Paese è infatti uno dei pochi in cui questa materia non è obbligatoria. Viene preso come esempio il modello di Scegli tu, la campagna di sensibilizzazione portata avanti dalla Società Italiana di Ginecologia ed Ostetricia (SIGO), che ha raggiunto in questi anni decine di migliaia di ragazzi e ha permesso a centinaia di consultori di ottenere materiali educativi, come “Il patentino dell’amore sicuro”. Pubblicazioni che consentono di parlare ai giovani con il loro stesso linguaggio, ottenendo risultati ottimi sul fronte della prevenzione.

Commenti

  1. carlo scrive:

    Sono d’accordo con te lillo è tutta colpa del caldo

  2. Lillo scrive:

    Sarà il caldo e le temperature calde

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