Sonnambulismo: fenomeno sempre più diffuso
Circa il 4 per cento degli americani adulti, quasi 8 milioni e mezzo di persone, soffre di sonnambulismo, il disturbo caratterizzato non soltanto da “passeggiate notturne” durante il sonno, ma anche da depressione e ansietà. I dati provendono da una ricerca della
Stanford University School of Medicine pubblicata sulla rivista “Neurology” che ha mostrato che questo fenomeno è molto più
diffuso di quanto di pensasse finora.
Gli scienziati non sono ancora riusciti a stabilire quali siano le esatte condizioni psichiatriche che inneschino il sonnambulismo, che certe volte può sfociare in danni fisici alla persona o agli altri. Gli scienziati hanno coinvolto nella ricerca 19.136 individui provenienti da 15 stati degli Usa: ai volontari sono state fatte domande circa il loro sonnambulismo, sulla frequenza e la durata degli episodi, sulle
conseguenze causate.
Il 3,6 per cento dei soggetti aveva riportato almeno un episodio di sonnambulismo nell’ultimo anno e l’1 per cento ne dichiarava due o più nell’ultimo mese. Inoltre, gli studiosi hanno scoperto che le persone con depressione hanno una probabilità 3 volte e mezzo superiore di soffrire anche di sonnambulismo, e a rischio maggiore degli altri sono anche gli alcolisti oppure quelli che soffrono di disturbo ossessivo-compulsivo, insieme a quelle che fanno un uso eccessivo di sonniferi.