A Napoli il 23 giugno la ‘Giornata del Respiro’
di oggisalute | 20 giugno 2012 | pubblicato in Prevenzione
Imparare a convivere con lo smog e l’inquinamento urbano grazie anche a consulenze gratuite di medici specialisti in malattie respiratorie. Con questo obiettivo sabato 23 giugno a Napoli si terrà la prima giornata del Respiro, organizzata dal Comune di Napoli, in collaborazione con l’Aivas, associazione italiana vie aeree superiori, e con la Croce Rossa.
Dalle 9 alle 13 alla Rotonda Diaz saranno attivi gazebo per visite rino-pneumo-allergologiche gratuite anche con moderne strumentazioni diagnostiche. “La qualità dell’aria di Napoli – spiega il vice sindaco Tommaso Sodano – sta migliorando, soprattutto nelle zone dove sono stati applicati i nuovi dispositivi di traffico. A settembre però avremo un dato preciso del monitoraggio che abbiamo avviato con l’Arpac. In ogni caso i dati parziali indicano che i livelli sono migliori che in altre città italiane”.
La ‘giornata del respiro’ si propone anche di rivalutare le bellezze naturali partenopee. “Nelle visite specialistiche – spiega il presidente dell’Aivas Attilio Varricchio – saranno anche fornite indicazioni terapeutiche vicine alla tradizione del territorio, come termalismo e talassoterapia”.
PER CASOIl caso non esiste (anche per me).Oppure dicnoo che si chiamano caso o per caso tutti quegli eventi e quelle situazioni che non riescono a trovare una spiegazione razionale per la mente umana. Ma vale solo per il fino ad oggi , visto che nella storia della ricerca scientifica le scoperte hanno sempre sconfessato i dati prima ritenuti veritieri.Io non credo che il tecnico Giampaolo Giuliani abbia detto quello che ha detto per caso e neanche che per caso abbia sfiorato di pochi giorni la data esatta ed il luogo esatto del terremoto.A seguirla lungo il ragionamento da lei intrapreso allora anche il giudice dovre0 condannare Giuliani perche8 non si possono azzeccare eventi quali i terremoti per caso , e che il per caso non e8 previsto dalle norme giuridiche come esimente o come causa di giustificazione non codificata.Marco