Chirurgia estetica: le donne rinunciano a vacanze e vestiti per un ‘ritocco’

Il 76% delle italiane è favorevole alla chirurgia estetica, le contrarie sono il 23% e la crisi economica non frena il 42% delle donne che pianificano una operazione di chirurgia estetica per apparire più belle. Dovendo risparmiare di più rispetto allo scorso anno, il 22% rinuncerebbe alle vacanze pur di avere i soldi per un ritocco estetico, il 12 % a comprare vestiti di marca, l’8% ad apparecchi elettronici tipo i-phone e i-pad o a fare regali per i figli, il 7 % alla settimana bianca e il resto alla automobile. L’atteggiamento nei confronti del bisturi a scopi edonistici è il risultato di una indagine Doxa presentata oggi a Milano.

Effettuata per l’organizzazione di chirurgia estetica ‘LaClinique’, il sondaggio è stato svolta su 1000 donne e 250 uomini fra i 25 e i 55 anni di eta’ ed e’ stato confrontata con una identica edizione svolta lo scorso anno. Anche l’uomo insegue sogni simili a quelli femminili e, a sorpresa, il numero dei ‘bendisposti’ a una ritoccatina sono il 52%, mentre erano il 44% l’anno scorso (+8%).

Lui vorrebbe eliminare le maniglie dell’amore (54%) e rinfoltire la calvizie (39%) per piacere al gentil sesso, lei invece preferisce la liposuzione del grasso superfluo (31%), la plastica dell’addome (18%) e l’ingrandimento del seno (17%). Le donne non puntano a piacere agli altri: chi gia’ si e’ sottoposta ad un ritocco dice di avere fatto un deciso salto di autostima (43%) e di avere trovato un nuovo equilibrio e pace con se stessa (21%).