Nasce a Roma la ‘Banca della parrucca’ per donne in chemioterapia
Hanno sfilato in 6 per la prima volta, insieme ad altrettante modelle professioniste. Tutte con la parrucca in testa. Ma le prime la portavano perchè hanno perso i capelli per la chemioterapia. Timide ma con passi decisi sulla passerella, orgogliose di farsi vedere e lanciare un messaggio di speranza e coraggio per chi combatte contro una malattia insidiosa come il cancro.
Si è presentata così a Roma, durante una serata di raccolta fondi per la ricerca contro i tumori, la ‘Banca della parrucca’, una sorta di catena di solidarietà tra le donne, realizzata dalla Fondazione Prometeus.
”L’iniziativa è partita quest’anno – spiega Daniela, una delle volontarie dell’associazione che ha messo in piedi il progetto. Durante le cure, in una fase delicata della loro vita, le donne sono disorientate, non sanno dove andare e molte non si possono permettere di spendere cifre che vanno dai 500 ai 2000 euro per l’acquisto di una parrucca. Altre, finita la chemio, le hanno dismesse e le conservano e abbiamo pensato di utilizzarle.
Così è nata la banca e il progetto My beautiful project insieme alla Tricostarc. Le parrucche vengono raccolte, sistemate e igienizzate e messe a disposizione gratuitamente di altre donne che per motivi economici si troverebbero in difficoltà, con il solo vincolo di farle rientrare alla banca quando non ne avranno più bisogno. Ad ogni parrucca il donatore potrà anche attribuire un nome.
”Questa gara di solidarietà sta andando molto bene così come il progetto di adozione di un ricercatore – dice Lucio Fortunato, presidente della Fondazione e chirurgo oncologo all’ospedale San Giovanni di Roma. La ricerca, la cura e la solidarietà sono i tre pilastri per combattere i tumori”.
Great post however , I was wanting to know if you could write a litte more on this topic? I’d be very thankful if you could elaborate a little bit more. Thank you!
Hi just wanted to give you a brief heads up and let you know a few of the pictures aren’t loading properly. I’m not sure why but I think its a linking issue. I’ve tried it in two different web browsers and both show the same outcome.
I am glad to sharing your thing, let me know so much about your information.
I’m gob smacked through excellence of the articles of your blog. I read your site having bated breathing, and already I’m starving, realize insufficient! Compose about!
I had been reading the posts, so i definitely go along with what John said.
I’m not sure exactly why but this site is loading extremely slow for me. Is anyone else having this issue or is it a issue on my end? I’ll check back later and see if the problem still exists.