I medici: rischioso per i cardiopatici ma anche per chi è in salute

Palestre riscaldate per sudare di più e bruciare i grassi: i rischi per la salute

di oggisalute | 8 giugno 2012 | pubblicato in Attualità
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Fare ginnastica sudando il più possibile. In alcune palestre degli Stati Uniti, per seguire alla lettera questa teoria, hanno deciso di spegnere l’aria condizionata e di accendere il riscaldamento. “Tanto caldo da sudare via anche l’anima”, recita lo slogan di una palestra newyorkese dove ci si allena a 43 gradi centigradi in costume da bagno e armati di scorte d’acqua.

Con un unico obiettivo: bruciare grassi. E sono tante le discipline che negli ultimi tempi si praticano ‘al caldo’, come se si stesse in una sauna. Una delle prime è stata il Bikram Yoga, inventato dal guru Bikram Choudhury, fondatore dello Yoga College of India, che comprende una sequenza dinamica di ventisei posizioni e due esercizi di respirazione, tutti praticati in un ambiente caldo, con circa il 50% di umidità. Ne è una fan Lady Gaga, che si allena con il Bikram Yoga per preparare corpo e spirito allo stress delle tournée.

Ma di recente anche il pilates e le sessioni di cardio-fitness più faticose come lo spinning si sono convertite alle alte temperature, complice la richiesta sempre più pressante del dimagrimento veloce in vista dell’estate. I medici, però, non sono molto d’accordo: può essere rischioso non solo per i cardiopatici, ma anche per chi è in buona salute – dicono gli esperti – E non è nemmeno vero il fatto che sudare molto faccia dimagrire: chi si pesa prima o dopo un allenamento e si sottopone alla classica ‘prova-bilancia’, si illude di avere perso uno-due chili, ma si tratta di liquidi e sali minerali, che in poco tempo si riformano, non certo di grasso in eccesso.

Dopo lo yoga, il pilates e il cardio-fitness, la moda del caldo ha contagiato anche la capoeira, le arti marziali e l’aerobica. Nonostante i rischi per la salute, che vanno dal calo della pressione arteriosa all’alterazione del ritmo cardiaco, fino all’aumento del rischio di embolia e alla notevole astenia muscolare con senso di spossatezza.

Anche a New York sono in tanti a storcere il naso “Esagerare con le temperature, soprattutto se non si è allenati, è sbagliato – dice Tracy Anderson, personal trainer di star, tra cui Gwyneth Paltrow e Madonna – trenta gradi con un umidità circa del 40% bastano per sudare a sufficienza senza compromettere la salute”.

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