Pschiatria: la tv diminuisce l’autostima nei bambini di colore

La televisione può far calare l’autostima nei più piccoli, ma non nei bambini bianchi, che invece si sentono addirittura più sicuri di sè. E’ quanto sostengono una ricercatrice della Indiana University e una collega della University of Michigan in uno studio pubblicato su ‘Communication Research’.

Le due studiose hanno esaminato un gruppo di circa 400 studenti preadolescenti, sia bianchi sia neri, nelle comunità del Midwest per un periodo di un anno, concentrandosi sul tempo trascorso davanti alla tv e la loro autostima. Nicole Martins, docente di telecomunicazioni al College of Arts and Sciences della Indiana, e Kristen Harrison, professore di comunicazione alla University of Michigan, hanno anche osservato che in media i bambini neri trascorrevano 10 ore in più davanti alla televisione.

“Non si può negare che i media abbiano un’influenza, dal momento che trascorrono la maggior parte del tempo che non passano a scuola davanti all’apparecchio televisivo”, ha detto Martins. “I bambini che fanno principalmente questo non possono non confrontarsi con ciò che vedono sullo schermo”, ha aggiunto la Harrison.

“Se sei un maschio bianco, le cose della vita appaiono piuttosto positive: tendi a ricoprire ruoli di potere, avere occupazioni prestigiose, alta formazione, case glamour e una bella moglie, senza che venga rappresentato quanto sia costato arrivarci – ha spiegato la studiosa – se sei donna i ruoli rappresentati in tv sono piuttosto semplicistici, il che ha un impatto negativo”. Così come accade con i ragazzi neri, spesso criminalizzati e rappresentati come teppisti e buffoni e con una scarsa varietà dei ruoli.

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