All’ospedale Boscotrecase di Napoli il tasso di mortalità più basso d’Italia
”La struttura italiana che ha i tassi di mortalità più bassi d’Italia per gli interventi operatori su fratture del collo del femore è il presidio ospedaliero di Boscotrecase (Na) con il 0,51%. Un risultato importante che dimostra come anche la nostra sanità tanto vituperata è in grado di garantire servizi di eccellenza che fanno invidia alle migliori aziende del nord”.
Lo rende noto un comunicato rilasciato da Carlo Vaiano, vice presidente dell’Osservatorio provinciale sulla salute, un organo istituito dal Consiglio provinciale di Napoli e che vede la partecipazione di tutte le forze politiche a tutela del diritto alla salute dei cittadini.
”I successi ottenuti dal reparto di ortopedia diretto dal primario Gaetano Sannino e segnalati dalla rivista Focus utilizzando dati del ministero della salute – prosegue la nota rilasciata da Vaiano – si inserisco nell’ottimo lavoro che sta facendo tutta l’Azienda sanitaria locale Napoli 3 Sud a cui va il plauso di tutto l’osservatorio provinciale”.
”Sapere che nella nostra provincia – continua ancora il vice presidente dell’osservatorio – è possibile trovare strutture efficienti ed all’avanguardia ci spingono a sostenere ancora di più la necessità che pur operando per una razionalizzazione della spesa le strutture efficienti e funzionanti vanno sempre sostenute ed incentivate”.
”In media, in Italia, la mortalità nel mese successivo alla diagnosi è di circa il 4,89%, mentre nei pazienti trattati nei centri migliori è dell’1,8 per mille – conclude la nota -. Nell’ospedale napoletano di Boscotrecase si arriva allo 0,51 %”.
In altre parole se tutti i pazienti italiani fossero trattati come nei centri migliori, invece di 3293 morti ce ne sarebbero 121, ovvero si salverebbero 3172 vite.