Consigli utili sul consumo di funghi e pesce crudo in estate
I prodotti alimentari italiani sono sicuri ma qualche accorgimento in più da parte dei consumatori non guasta. In primis occorre diffidare di pesce crudo e funghi, questi ultimi i cui rischi sono ancora sottovalutati. Una guida alla prevenzione delle intossicazioni dei funghi è stata presentata al ministero della Salute per rimarcare come ogni anno vi sia un migliaio di casi di intossicazione.
Il manuale, con la collaborazione, oltre che del ministero, anche del Centro Antiveleni di Milano e dell’Istituto Zooprofilattico sperimentale della Lombardia e dell’Emilia Romagna, elargisce alcune regole per evitare brutte sorprese. Sembra ovvio ma la prima regola da seguire è quella di non consumare funghi non controllati da un vero micologo.
Se una trattoria si serve da un coltivatore, è bene chiedere comunque la provenienza, perchè, sottolineano gli esperti, di funghi si muore oggi come in passato. Il consumo consigliato è di quantità moderate. Non sempre i sintomi sono a breve latenza, possono verificarsi anche dopo oltre 20 ore. E’ bene non farli mangiare da bambini con meno di 12 anni e se si è in dolce attesa.
Tra i consigli anche quello di sbollentare i funghi prima del congelamento e consumarli entro 6 mesi, naturalmente ben cotti e in perfetto stato di conservazione. E attenzione ai funghi sottolio dove si può sviluppare la tossina botulinica. Dal ministero della Salute anche dei piccoli fascicoli, dedicati ai bambini, in cui si spiega perche’ prodotti come latte, miele, uova, carne e pesce siano sicure. Attraverso il linguaggio dei fumetti si ricostruisce a ritroso tutta la catena di controlli e verifiche dell’alimento .