I consigli dello specialista in Scienza dell'alimentazione

Gli alimenti giusti per un’abbronzatura invidiabile

di oggisalute | 31 luglio 2012 | pubblicato in Nutrizione
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Per ottenere un’abbronzatura intensa e uniforme è buona regola assumere alimenti ricchi in acqua, sali minerali e vitamine. La verdura va consumata preferibilmente cruda o cotta al vapore, e tra i condimenti andrebbe scelto l’olio d’oliva perché aumenta l’assorbimento del betacarotene, il nutriente che stimola la formazione della melanina. Sono i consigli dello specialista in Scienza dell’alimentazione Marco Mattu per chi s’espone al sole nella bella stagione per ottenere un colorito intenso e uniforme.

Tra gli alimenti a maggior contenuto di carotenoidi il posto d’onore spetta alla carota, che contiene ben 1200 microgrammi di vitamina A ogni cento grammi di prodotto (più del doppio della razione giornaliera raccomandata). In generale, il beta carotene abbonda nei vegetali gialli, arancioni e verdi come pesche, albicocche, angurie, broccoli, rucola e meloni.

Un’eccezione alla regola del colore -prosegue lo specialista – sono i citrici: arance e limoni hanno un elevato livello di vitamina C, e questa ritarda l’abbronzatura. Due erbe aromatiche pure da evitare sono il prezzemolo e il crescione. In generale negli alimenti di origine vegetale sono presenti gli antiossidanti, in grado di proteggere la pelle dall’invecchiamento cutaneo e dagli effetti dannosi dei raggi U-v.

Il selenio e la vitaminaE sono degli antiossidanti presenti nella pelle che, oltre a proteggerla e ritardare l’apparizione di rughe, favoriscono la veloce acquisizione di un colore bronzeo. In alti livelli si trovano nelle uova, il mais, i pomodori e i formaggi bianchi. Anche nel pesce, le mandorle e le nocciole, cibo ad alto contenuto di omega 3, un olio essenziale che previene l’invecchiamento e prolunga la durata dell’abbronzatura. Nel pesce c’è anche la tirosina, un amminoacido con delle proprietà antiossidante e gli stessi effetti delle vitamine A, E e selenio. Alti livelli di tirosina inoltre nel pollo, le banane, l’avocado e i semi di sesamo.

 


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