Creato nuovo indice per calcolare il tasso di obesità

di oggisalute | 6 agosto 2012 | pubblicato in Attualità
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Un nuovo modo di calcolare il tasso di obesità che tiene conto di più parametri rispetto all’indice di massa corporea è molto più efficace nel predire il rischio di morte. A metterlo a punto, descrivendolo poi su un articolo pubblicato da ‘Plos One’, è stato il City College di New York.

Il problema principale dell’indice di massa corporea, che tiene conto solo di peso e altezza, è che non distingue tra muscoli e massa grassa, e quindi non può dire se si ha troppo grasso corporeo – spiega Nir Krakauer, autore dello studio insieme al padre Jesse. Per questo, ha continuato, “abbiamo calcolato un nuovo indice che si chiama Absi, e che è molto più in grado di predire il rischio di morte su un periodo di cinque anni”.

L’Absi si ottiene con una formula più complessa del Bmi, che vede al numeratore la circonferenza della vita, e al denominatore l’indice di massa elevato a due terzi più la radice quadrata del peso corporeo. Testato su 14mila persone, il nuovo indice, che va da -2 a 2, è risultato efficace nel predire il rischio di morte: in particolare per chi si trova nel 98esimo percentuale questa raddoppia.

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