Estate: attenzione alle intossicazioni da alimenti
Le intossicazioni alimentari possono rovinare le vacanze estive: per questo meglio stare attenti alle creme e ai dolci al cucchiaio che tendono a deteriorarsi rapidamente, al pesce (in particolare cozze e vongole), e a frutta e verdura, accertandosi che sia lavata bene, se possibile con limone o bicarbonato.
Sono questi i consigli del professor Stefano Bellentani, vice presidente della Società italiana di Gastroenterologia. “Se vogliamo mangiare a casa cozze e vongole, dopo averle acquistate teniamole a lungo sotto l’acqua corrente e consumiamole cotte”, è il consiglio del professor Bellentani, mentre se beviamo una bibita occorre fare attenzione al ghiaccio.
“Soprattutto all’estero non sappiamo se l’acqua locale con la quale il ghiaccio è stato prodotto sia buona – spiega infatti lo specialista – quindi se ci troviamo al bar meglio optare per una semplice bevanda non troppo fredda, facendola se possibile aprire al tavolo”. I più fragili, quindi maggiormente soggetti alle gastroenteriti, sono i bambini: per loro il consiglio è lavare spesso le mani (visto che tendono a metterle in bocca) e idratarsi – meglio se con acqua e zucchero – nel caso in cui insorgano i disturbi, curabili con una terapia medica. “Le intossicazioni alimentari- spiega ancora il professor Bellentani- hanno uno sviluppo abbastanza rapido: si riconoscono per l’insorgenza di diarrea e in alcuni casi di febbre, entro sei ore”. “Chi ha la febbre – conclude la specialista – dovrà assumere anche degli antibiotici”.
ringrazio un utente del forum dei brttui che ha tradottol’articolo UN’INDAGINE SUL MONDO DEL LAVORO SVELA CHE LE PERSONE BELLE FANNO PIf9 SOLDI; GLI UOMINI BRUTTI SONO QUELLI CHE GUADAGNANO DI MENO.Crediateci o no, i ricercatori hanno concluso che le persone attraenti guadagnano di pif9 delle persone di aspetto normale sul posto di lavoro.Sfortunatamente, i lavoratori che non sono per nulla attraenti, guadagnano ancor meno.E gli uomini brttui sono colpiti maggiormente rispetto alle donne. Gli uomini pif9 brttui della media tendono a guadagnare il 9% in meno, mentre per le donne si tratta solo del 5%.Queste sono le rivelazioni sorprendenti del dottor Daniel Hamermesh, un economista dell’universite0 del Texas ad Austin, che ha condotto lo studio La bellezza e il mercato del lavoro con il suo collega Jeff Biddle dell’universite0 del Michigan nell’East Lansing.I loro studi hanno anche scoperto che, in media, le persone che sono percepite come bellissime di aspetto guadagnano circa il 10% in pif9 rispetto a quelle che sono viste come insignificanti , anche se per la maggior parte dei casi i livelli di istruzione ed anzianite0 sono gli stessi. Le donne attraenti, inoltre, ricevono aumenti salariali pif9 rapidamente.Le scoperte suggeriscono che, in aggiunta ai pregiudizi di genere e razza, i lavoratori stanno avendo sempre pif9 a che fare anche con discriminazioni di ordine estetico.Il fatto ancor pif9 sorprendente e8 che la disparite0 finanziaria non e8 limitata solamente a quelle professioni dove l’aspetto ha un ruolo cruciale, come nel caso di modelli o attori.Lo studio ha rilevato che l’aspetto incide sullo stipendio anche in quei settori dove l’estetica non dovrebbe essere un fattore rilevante, come per muratori, operai in fabbrica o nel telemarketing.Per esempio, il 33% dei datori di lavoro contattati per l’indagine ha detto che l’aspetto fisico e8 in qualche modo importante nell’edilizia. Un totale del 66% degli intervistati sostiene che una presenza gradevole e8 in qualche modo importante per il mestiere di meccanico in autofficina.Come previsto il 90% pensa che essere attraente sia di gran lunga importante per i venditori, e l’81% pensa che un bell’aspetto conti in occupazioni quali il cameriere o l’addetto alla reception.Hamermesh spiega che i risultati sono frutto di tre diversi sondaggi, due negli Stati Uniti ed uno nel Canada, per un totale di 7094 intervistati di ete0 compresa tra 18 e 65 anni.Nell’indagine, agli intervistatori che conducevano i sondaggi era richiesto di valutare gli intervistati su una scala estetica di cinque punti, che andava da strepitosamente avvenente o bello ad insignificante.Agli intervistati erano poi formulate domande sul loro impiego e sulla loro busta paga. Nel sondaggio erano pure incluse le interviste ai datori di lavoro.In pratica, come si spiega la disparite0 riguardo alla bellezza? La nostra miglior congettura e8 che sia una questione di pura discriminazione. ha detto Hamermesh. Non importa quale sia l’impiego, le persone di bell’aspetto guadagnano di pif9, quelle brutte di meno. L’economista dice che non c’e8 evidenza che i neri siano pif9 colpiti dei bianchi o viceversa. e8 difficile impostare il discorso su base razziale, perche9 solo tra il 10% e il 12% degli intervistatierano afroamericani ha spiegato Hamermesh. Da quello che possiamo dire, comunque, sembra che le disparite0 non abbiano nulla a che vedere con la razza. Possibili spiegazioni delle discriminanti sui salari sono state elencate nell’indagine, e includono:*Discriminazione del datore di lavoro. Ad alcuni datori di lavoro semplicemente, non piace assumere persone non attraenti.*Discriminazione del cliente. In generale, i clienti preferiscono trattare con persone di aspetto gradevole, facendo sec che queste ultime siano pif9 ricercate dai datori di lavoro.*Produttivite0. L’indagine ha scoperto che le persone attraenti possono essere davvero pif9 produttive in alcuni campi. Notando, ad esempio, che l’avvenenza porta ad una maggiore padronanza e sicurezza in se, una maggiore autorite0 sugli altri, e altre caratteristiche tenute in considerazione nel mercato del lavoro.L’indagine ha anche rilevato che le donne di bellezza sotto la media, sono meno propense ad entrare nel circuito lavorativo, questo non vale invece per gli uomini brttui. Gli uomini brttui lavorano a discapito delle differenze di paga. Loro, in genere non hanno altra scelta ha affermato HamermeshLa ricerca ha concluso infine che i mariti delle donne di aspetto scialbo sono in genere meno istruiti e guadagnano meno dei partner di donne mediamente o molto carine.