In gravidanza i batteri ‘cattivi’ aiutano la crescita del feto
Durante la gravidanza la popolazione dei batteri dell’intestino cambia profondamente per aiutare il metabolismo della mamma a supportare quello del feto che cresce.
Lo ha scoperto uno studio pubblicato dalla rivista ‘Cell’, secondo cui prevalgono microrganismi che normalmente sarebbero poco salutari. Per scoprire come varia la composizione dei batteri i ricercatori della Cornell University hanno analizzato campioni di feci di 91 donne in gravidanza, scoprendo che i cambiamenti iniziano già dal primo trimestre, e aumentano fino alla fine della gravidanza.
I batteri che aiutano la salute diminuiscono in numero, mentre aumentano quelli che normalmente portano a infiammazione e aumento di peso. I microrganismi delle donne in gravidanza sono stati trasferiti in cavie in salute, dove hanno provocato diversi effetti avversi, a cominciare dal peggioramento del metabolismo del glucosio: “Durante la gravidanza questi cambiamenti metabolici sono salutari, perchè promuovono l’immagazzinamento dell’energia nei tessuti grassi e aiutano a supportare lo sviluppo del feto – concludono gli autori – mentre al di fuori possono causare diabete di tipo 2 e altri problemi di salute” .