La ricerca proviene dalla University of San Diego

L’Alzheimer è più aggressivo se si sviluppa fra i 60 e i 70 anni

di oggisalute | 7 agosto 2012 | pubblicato in Ricerca
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L’Alzheimer ha i suoi sintomi peggiori quando si sviluppa fra persone che sono tra i 60 e i 70 anni, età in cui la perdita di tessuto cerebrale e di declino cognitivo è più veloce rispetto agli 80 anni.

La ricerca, riportata su ‘PLOS One’, proviene dalla University of San Diego. Attualmente, si stima che l’Alzheimer colpisca 5,6 milioni di americani, un numero che arriverà al triplo entro il 2050.

Gli scienziati hanno usato i dati provenienti dal Alzheimer’s Disease Neuroimaging Initiative: 723 pazienti fra i 65 e i 90 anni che avevano varie forme di peggioramento delle capacita’ cognitive, dalle piu’ lievi all’Alzheimer pieno.

“Abbiamo scoperto che quelli con età minore mostravano una velocità maggiore nel declino cognitivo e nella perdita del tessuto cerebrale”, ha spiegato Dominic Holland, che ha condotto la ricerca, “inoltre il biomarcatore del fluido cerebrospinale mostrava maggiori livelli della malattia in quelli più giovani”.

Gli studiosi hanno anche scoperto che, tuttavia, chi sopravvive ai primi anni più aggressivi dell’Alzheimer manifesta, in seguito, una forma meno violenta della malattia .

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