Tumori: in Sicilia nasce rete di psiconcologia

In Sicilia manca una rete strutturata di sostegno psicologico ai pazienti affetti da patologie tumorali e non sempre sono adeguate le modalità di comunicazione da parte del personale medico. Emerge dallo studio “Laboratorio sperimentale di psiconcologia”, un progetto pilota frutto della convenzione fra la Regione siciliana e la Fondazione Giuseppe Alazio, per tracciare un mappa del rischio dei malati sottoposti a cure oncologiche nell’Isola.

Lo scopo è di realizzare una rete regionale di psiconcologia che possa fornire un adeguato sostegno psicologico ai malati e ai loro familari, inteso anche come un corretto approccio da parte dell’equipe medica che li assiste.(Nella prima fase del progetto, che è iniziato nel 2010 e sarà esteso a breve a tutta la Sicilia, in due centri oncologici a Palermo e Catania è risultato che circa la metà del campione osservato, 123 pazienti di età compresa tra i 45 e 65 anni, presenta una soglia d’ansia compresa tra “a rischio” e “casi conclamati”, e il 48% mostra un basso livello di qualità della vita.

Sul fronte della comunicazione rivolta ai malati e ai pazienti, gli stessi operatori la dichiarano per il 38% inadeguata nel passaggio alla fase terminale. “E’ un progetto fondamentale -ha detto l’assessore regionale alla Salute, Massimo Russo- per rendere possibile quel salto di qualità nella cura dei pazienti affetti da malattie tumorali. Un progetto che pone la nostra Regione come soggetto di una futura sperimentazione e che consentira’ alle nostre unita’ operative di oncologia di avvalersi del supporto degli psicologi per la migliore presa in carico del paziente”.