Le disfunzioni sessuali maschili aumentano il rischio cardiovascolare
Indagare i problemi sessuali dovrebbe essere incluso nella valutazione del rischio cardiovascolare per tutti gli uomini, cardiopatici e no, dai 30 anni di età. Lo sostengono un pool di ricercatori che hanno redatto nuove linee guida sulla disfunzione erettile, presentate al terzo congresso sul rischio cardiovascolare e salute sessuale tenuto a Chicago i giorni scorsi.
“La disfunzione erettile è un campanello d’allarme per la comparsa delle malattie cardiocircolatorie,” spiega Ajay Nehra, a capo del dipartimento di urologia del Rush medical center di Chicago. “Gli uomini che hanno livelli di testosterone inferiori a 230 sono ad alto rischio di mortalità per patologie cardiache”.