Le linee guida del VI Congresso nazionale a Genova

Pediatri: gli omogeneizzati migliori rispetto al prodotto fresco

di oggisalute | 28 settembre 2012 | pubblicato in Nutrizione
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Un bambino che mangia bene oggi è un adulto sano domani. Per questo occorre allattarlo con latte materno, dove possibile, fino al sesto mese e poi integrare con i latti ”fortificati” e il baby-food, specifico fino ai tre anni. Sono queste le linee guida emerse nel corso dell’incontro a margine del VI Congresso nazionale della Federazione italiana medici pediatri, a Genova.

Vietato il latte vaccino e meglio gli omogeneizzati rispetto al fresco. ”Un bimbo ha bisogno di un apporto di proteine, vitamina D, ferro e sodio – spiega la dottoressa Adima Lamborghini, pediatra e responsabile del settore sviluppo e ricerca della Fimp – diversa rispetto a quella di un adulto. Il latte vaccino, per esempio, ha più proteine e sodio, mentre ha uno scarso apporto di ferro e vitamina D. Occorre dunque dargli il cibo giusto sin da piccolissimi, altrimenti da grandi svilupperanno una serie di patologie croniche, come l’obesità o l’ipertensione”.

E l’obesità infantile è una delle patologie che negli ultimi anni ha subito una impennata impressionante. ”Per questo è importante – conclude Giuseppe Mele, presidente Fimp – formare pediatri più informati sull’alimentazione che possano poi insegnare ai genitori le giuste regole per una corretta alimentazione”.


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