Lo studio sarà pubblicato il prossimo 11 settembre sul Journal of Cardiology

Scoperte nuove cause dell’infarto e angina

di oggisalute | 6 settembre 2012 | pubblicato in Ricerca
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Scoperte nuove cause dell’infarto e dell’angina pectoris. A dirlo sono i risultati di una ricerca internazionale, secondo cui l’aterosclerosi (indurimento delle arterie) e la stenosi (il restringimento del loro calibro per l’accumulo di sostante grasse), ritenute le cause principali, stanno perdendo valore a favore di altri motivi: lo spasmo dell’arteria coronarica, l’alterazione delle cellule che ne rivestono la parete interna, alterazioni dei piccoli vasi sanguigni, un problema a carico delle piastrine o un’infiammazione del tessuto muscolare del cuore.

Lo studio, che sarà pubblicato il prossimo 11 settembre sul Journal of Cardiology, organo ufficiale dell’associazione dei cardiologi americani, è stato condotto con il contributo dell’Unità Operativa di Cardiologia Universitaria all’Azienda Ospedaliero Universitaria Pisana, diretta da Mario Marzilli: ”Tutto ha preso il via – spiega Marzilli – dal fatto che con l’angioplastica, la sonda inserita nell’arteria in grado di disostruire il vaso occluso, in molti casi non si riesce a togliere i disturbi (dolore al petto, al braccio). Un segnale importante che, sui grandi numeri, deve fare riflettere, aprendo cosi’ un ventaglio d’ipotesi, da tenere nella stessa considerazione dell’aterosclerosi e della stenosi”.

”E’ destinata dunque a mutare totalmente la strategia d’approccio clinico al malato di cuore – conclude – ma ciò non cambia la validità delle linee guida della prevenzione e dell’igiene di vita, che rimangono valori importanti”.

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