Le donne italiane e l’incubo della cellulite
Punture antirughe, anticellulite, botulino e rimozione dei tatuaggi sono i trattamenti di medicina estetica piu’ effettuati al mondo nel 2012. Con qualche differenza fra Paesi e città. In Italia, per la prima volta, le richieste dei trattamenti anticellulite, da parte delle donne, hanno superato quelle della tossina botulinica: nel 2012, secondo le statistiche (fonte Agorà-Sidemast) presentate oggi al congresso internazionale di medicina estetica in corso a Milano, i trattamenti più richiesti al medico estetico sono i filler riempitivi (30%) e i trattamenti anticellulite (25%). La richiesta della tossina botulinica e’ calata al 24% mentre lo scorso anno era in testa alla classifica. Seguono il laser resurfacing a scopo ringiovanente (14%) e la rimozione dei tatuaggi (7%).
”Ci sono nette differenza fra nord, centro e sud del Paese” precisa Alberto Massirone, Presidente della società italiana di medicina ad indirizzo estetico (Sidemast). ”Al nord preoccupano soprattutto le rughe delle zone cutanee esposte al sole, quindi viso, mani e decolletè con il 45% delle richieste di interventi medici, mentre la cura della cellulite e delle adiposità localizzate interessa il 30% delle signore. Nel centro Italia accade il contrario ed e’ la cura di cellulite e grasso superfluo ad essere richiesta da oltre il 40% delle pazienti.
Nel sud del Paese assistiamo invece ad un 45 % di richieste di eliminazione dei difetti cutanei come irregolarità, residui di acne, macchie e segni dovuti all’esagerata esposizione al sole.
Nel Sud poi sono in netto aumento le richieste, da parte degli uomini, di cancellazione delle macchie e dei segni che compaiono con l’eta’ sulla pelle della testa, molto visibili in presenza di calvizie”.
”Le abitudini nostrane ricalcano quelle dei Paesi dell’Europa del Sud, mentre le donne dell’Europa del Nord sembrano trascurare la pelle e badare molto meno alle rughe ed all’invecchiamento” sottolinea Massirone. In Europa del Nord il botulino e’ il piu’ richiesto (26%), seguono i filler (24%), il laser antirughe (20%), le terapie anticellulite (18%). In aumento la richiesta di rimozione dei tatuaggi (12%).
Secondo le stime dalla Sidemast, i Paesi piu’ dipendenti dalle cure con filler e tossina botulinica sono adesso quelli orientali, medio orientali ed asiatici (38% e 35%), seguiti da America del Sud (32%) e Europa mediterranea (30%). Infine Europa del Nord (26%) e America del Nord (25%). I trattamenti anticellulite invece piacciono ad oriente (30%), medio oriente e paesi asiatici (27%), Europa del sud (25%), Americhe 24%). In forte ascesa il laser resurfacing, soprattutto in Europa del Nord (20%) e America del Nord (18%).