L’uso di comuni antidepressivi aumenta il rischio di ictus
L’uso di alcuni popolari antidepressivi è legato a un rischio aumentato di ictus causato da sanguinamenti del cervello, anche se molto basso. Lo studio pubblicato sulla rivista ‘Neurology’ è stato realizzato dalla Western University in London, Ontario. Per la ricerca, gli scienziati hanno analizzato l’uso di antidepressivi e la ricorrenza di ictus vagliando 16 studi che coinvolgevano un totale di 500mila partecipanti.
I risultati hanno mostrato che chi assumeva inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (SSRI), i più comuni antidepressivi, aveva il 50 per cento di probabilità in piu’ di subire un’emorragia intracranica rispetto a coloro che non prendevano antidepressivi, e circa il 40 per cento in più di avere una emorragia intracerebrale. Si stima che ogni anno si verifichino 24,6 ictus ogni 100mila persone. Secondo la ricerca, l’uso dei SSRI aumenta questo rischio di un ictus ogni 10mila persone all’anno.