Ministero vieta l’utilizzo di 4 vaccini Novartis
Proprio mentre stava per partire la tradizionale campagna vaccinale contro l’influenza, un nuovo ‘incidente’ ostacola il normale avvio dell’immunizzazione. Questa volta, dopo il blocco di due settimane fa di oltre 2 milioni e mezzo di dosi dell’azienda olandese Crucell, il Ministero della Salute e l’AIFA hanno disposto il divieto immediato a scopo cautelativo di alcuni vaccini antinfluenzali Novartis che per colpa di un problema nell’aggregazione delle proteine, potrebbero, secondo i timori delle istituzioni sanitarie, causare effetti indesiderati.
Ai cittadini, ha spiegato il ministero con una nota – è richiesto di non acquistare né utilizzare tali vaccini fino a nuova comunicazione. Al momento non è stata comunicata alcuna segnalazione di eventi avversi ma allo stato, secondo il ministro, “possiamo stimare che possano eventualmente verificarsi eventi avversi locali e aumento della temperatura”. Ma, per Balduzzi, non esistono ragioni perché si crei panico.
Anzi, come ha spiegato il segretario nazionale dei medici di famiglia della Fimmg, Giacomo Milillo, quanto è accaduto dimostra che i controlli funzionano. I vaccini vietati spiega il ministero sono ‘Agrippal; Influpozzi sub unita’; Influpozzi adiuvato; Fluad. In totale le dosi di vaccino antinfluenzale contrattate con la Norvatis per l’Italia sono pari a tre milioni, e al momento sette Regioni che hanno fatto ordinativi non hanno però ancora avviato la distribuzione di tali vaccini.
Oggi sono state bloccate circa 500mila dosi già acquisite, che erano sul territorio italiano. Di queste, appunto, 175mila erano distribuite in farmacia e 312mila nel circuito delle Asl. I restanti 2,5 milioni di dosi di vaccini Novartis ancora non sono stati consegnati al mercato e sono nelle fabbriche italiane di produzione localizzate a Siena, Rosia e Varese.