Psicologia: credere nell’amicizia tra uomo e donna dipende dall’età
Credere nell’amicizia tra uomo e donna non dipende solo dalle differenze di genere ma anche dall’età. Crescendo si diventa meno ottimisti sulla possibilità che un’amicizia tra sessi opposti non si trasformi in una relazione sessuale o in un rapporto sentimentale. E’ uno dei risultati di un sondaggio promosso dal sito di informazione per sposi giapponese Bridal Souken.
L’indagine ha coinvolto 3.096 uomini e donne single di età compresa tra i venti e i cinquanta anni. La ricerca è stata descritta nei dettagli sul sito en.rocketnews24.com. L’indagine ha rivelato che il 44,6 per cento degli uomini e il 57,9 per cento delle donne ritiene che sia “molto” o “abbastanza” probabile che l’amicizia uomo-donna non nasconda secondi fini.
Le donne sono quindi più propense a pensare a un rapporto amichevole privo di impulsi sessuali. Dalla parte opposta, il 21,7 per cento degli uomini e il 16,6 per cento delle donne ha detto non c’è assolutamente alcuna speranza che l’amicizia non si trasformi in attrazione.
Considerando l’età degli intervistati, il sondaggio ha calibrato i risultati ed è emerso che gli uomini che “ci credono” scivolano dal 52,9 per cento dei vent’anni al 32,6 per cento dei 40 anni. Le donne subiscono solo una leggera riduzione di “fede” che dai venti ai quarant’anni diminuisce dal 62,1 al 51,9 per cento.
Il sondaggio segnala anche che se per gli uomini lo status relazionale della donna-amica non influisce sui livelli di amicizia, per le donne l’essere fidanzate contribuisce a far aumentare la diffidenza verso un’amicizia tra sessi opposti.