Tumore alla cervice: il pap test andrebbe fatto ogni tre anni
I pap test che si fanno per gli screening dei tumori cervicali dovrebbero essere effettuati ogni tre-cinque anni. Lo affermano le nuove linee guida preparate dall’American College of Obstetricians and Gynecologists, secondo cui l’attuale indicazione di fare un test all’anno è eccessiva.
Secondo il documento la maggior parte delle donne tra 21 e 29 anni dovrebbe fare un pap test, che cerca anomalie nelle cellule della cervice uterina che possono far sospettare un tumore, ogni tre anni, mentre sopra questa età e fino a 65 anni l’opzione migliore è fare un pap test insieme a un esame per il papillomavirus ogni cinque anni, oppure un pap test da solo ogni tre anni: “Con questo schema le donne dovrebbero sentirsi sicure – spiega David Chelmow della Virginia Commonwalth University, uno degli autori – perchè questi test sono sufficienti”. Le nuove linee guida escludono test per l’Hpv sotto i 30 anni, perchè il sistema immunitario è stato a contatto con il virus per troppo poco tempo, e quindi l’analisi troverebbe solo infezioni passeggere che non contribuiscono poi alla eventuale formazione del tumore.