Alla Clinica Mediterranea di Napoli parto in acqua o su un letto a 3 piazze
Una vasca per partorire in acqua e un letto speciale per condividere, marito assieme alla moglie, il momento del parto e le prime ore di vita del neonato. Sono queste le due novita’ inaugurate oggi alla Clinica Mediterranea di Napoli. Due strumenti che puntano a contrastare il primato negativo della Campania per i troppi parti cesarei saliti, dal 2006 al 2011, dal 60,6% al 62,4% dei casi. ”E’ una novita’ scientifica e medica – dice il cardinale di Napoli, Crescenzio Sepe, intervenuto al taglio del nastro – ma con un forte carattere sociale e anche religioso. Rinasce il senso vero della famiglia la cui visione si sgretola per tante circostanze. La famiglia c’e’ e comincia nel momento sacro dalla nascita”. I due elementi entrano quindi nel ‘Un nido per due’, moderna e innovativa struttura, caso raro in Italia, per ridurre i traumi del parto e per rendere il piu’ piacevole possibile la nascita di un bambino.
La prima novita’ e’ il letto a due piazze per le partorienti. Li’ il marito potra’ tenere la mano della moglie nei momenti cruciali del parto, potra’ starle accanto in tutte le fasi e, perche’ no, avra’ anche un sostegno in caso di svenimento. Concluso il parto, sullo stesso letto, il neonato raggiungera’ la coppia che per 24 ore potra’ stare a strettissimo contatto con mamma e papa’.
”Le prime ore dal parto – afferma il responsabile di Ginecologia, Ciro Guarino – sono importanti, c’e’ il picco massimo di ossitocine, responsabili del cosiddetto stimolo dell’amore, ed e’ in quei momenti che avviene l’imprinting”.
Seconda novita’ e’ la vasca per il parto in acqua. ”Il travaglio in acqua calda – sostiene Guarino – allevia di molto il dolore e permette alla madre di vivere in maniera piu’ serena questo momento cosi’ bello. La nostra struttura offre tutti i confort e soprattutto grande sicurezza”.
Le due novita’ della Clinica Mediterranea sono un piccolo, grande vanto dell’ad Celeste Condorelli. ”Vanno in una precisa direzione – evidenzia – creare una struttura sanitaria sempre piu’ a misura di donna. A cominciare dall’organizzazione della struttura con il 60% del personale, principali quadri dirigenziali dell’azienda e tutto il consiglio di amministrazione, eccezion fatta per un uomo, e’ tutto composto da donne”. Ma e’ soprattutto nella pratica che la Clinica Mediterranea punta a essere sempre piu’ a misura di donna. Come lo testimonia la possibilita’ h24 di partorire con l’epidurale o l’impegno dei medici a far partorire le donne in modo naturale.
”Il parto naturale e’ per la donna – dice Condorelli – il parto cesareo e’ per la tutela del medico. Noi vogliamo dare importanza alla donna, ai genitori e al figlio mantenendo sempre alti gli standard di comfort e sicurezza”.
”E’ un modo intelligente per ridurre il record di parti cesarei che altre politiche evidentemente non sono riusciti a fare” sostiene Lia Bertoli, direttore dell’Agenzia regionale sanitaria della Campania, presentando gli ultimi dati sull’aumento di parti cesarei. ”E’ un’iniziativa importante che dimostra come anche in momenti di crisi si possano portare avanti iniziative di valore” dice il consigliere regionale del Pdl, Bianca D’Angelo.