Crisi: 40% in meno di iscrizioni nelle palestre, i consigli per il fitness a costo zero

di oggisalute | 24 novembre 2012 | pubblicato in Attualità
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Sotto lo schiaffo della crisi economica, gli italiani si vedono costretti a ‘tagliare’ sempre di piu’: stop alle spese per abbigliamento, viaggi e ora anche per il fitness. E’ infatti fuga dalle palestre: nel 2012, secondo le stime degli esperti del settore, si registra infatti un calo del 40% delle iscrizioni. Ma per non rinunciare alla forma, in tempo di ristrettezze sta prendendo piede un nuovo modo di fare sport: il fitness ‘a costo e km zero’.

I numeri non lasciano dubbi circa l’effetto negativo della crisi economica anche nel settore fitness. Si stima siano circa 6 milioni gli italiani iscritti ad una palestra, per circa 8 mila palestre sul territorio nazionale con una media dai 150 ai 3 mila soci a sede. Quest’anno pero’, rilevano gli ‘addetti ai lavori’, si sta registrando un calo di circa il 40% degli iscritti, che corrisponde a oltre un milione di italiani in meno che fa sport. A lanciare l’allarme sulla crescente sedentarieta’ degli italiani e’ anche il Rapporto Osservasalute 2011 del Policlinico Universitario Gemelli: La pratica sportiva, e’ il dato che emerge, ha interessato solo meno di un terzo della popolazione, mentre 4 italiani su 10 hanno dichiarato abitudini sedentarie. I livelli di attivita’ fisica stanno diminuendo soprattutto tra i giovani: in Italia, solo 1 bambino su 10 pratica attivita’ fisica in modo adeguato e 1 bimbo su 2 guarda la tv o gioca con i videogiochi per piu’ di 3 ore al giorno. Una soluzione pero’ c’e’ ed e’ consigliata anche dai medici.

E’ il fitness ‘a costo zero’, quello in cui bastano bottiglie e mobili per potersi allenare. ”Molti pigri oggi si nascondono dietro il costo ormai proibitivo delle iscrizioni in palestra, ma non ci sono scuse per non mantenersi in forma: anche la propria casa puo’ essere trasformata in una palestra a costo e a chilometro zero dove allenarsi con profitto”, afferma Sandro Rossetti, medico dello sport e ortopedico responsabile della Divisione di ortopedia e traumatologia dell’ospedale San Camillo di Roma. Gli ingredienti essenziali, spiega, sono davvero pochi: ”una sedia, un letto o un armadio, come sostegni, bottiglie piene d’acqua in plastica come pesi e uno specchio per controllare di svolgere ogni esercizio in maniera corretta, coinvolgendo simmetricamente i muscoli”. Sempre piu’ numerosi sono dunque i ‘palestrati in casa’ e coloro che per fare sport puntano soprattutto a passeggiate e bicicletta. Una preziosa ‘soluzione anticrisi’: ”Basta ritagliarsi mezz’ora ogni giorno – consiglia Rossetti – meglio se al mattino e fare, per ogni esercizio, tre serie da 10 ripetizioni ciascuna”. Il risultato e’ assicurato.

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