Gli antidepressivi causano problemi in gravidanza
Antidepressivi molto comuni come gli inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (Ssri) comportano un elevato rischio di interruzione della gravidanza, nascite premature, complicazioni di salute neonatale e, a lungo termine, anomalie neurocomportamentali come l’autismo. Lo studio del Beth Israel Deaconess Medical Center è stato pubblicato sulla rivista Human Reproduction.
“Depressione e infertilità sono due condizioni delicate che spesso vanno a braccetto, ma gli antidepressivi devono essere usati con molta cautela, mentre si sta tentando di rimanere incinta”, ha spiegato Alice Domar, fra gli autori della ricerca. Gli scienziati hanno realizzato una anlisi di molti studi che coinvolgevano donne con sintomi depressivi che assumevano antidepressivi Ssri mentre erano incinte.
Circa l’11 per ceto delle donne che si sottopongono a trattameti di fertilità riportano di assumere Ssri per combattere sintomi depressivi: i ricercatori hanno scoperto che non solo questi antidepressivi diminuiscono le probabilità di restare incinta ma aumentano il rischio di aborti e nascite premature. “E i bambini che nascono prima delle 37 settimane sono a forte rischio, a breve e lungo termine, di malattie”, aggiunge Domar.