Il 24 novembre Giornata nazionale del morbo di Parkinson
E’ stata spesso definita la malattia delle grandi menti: ad esserne colpiti sono stati in passato, Papa Giovanni Paolo II, il dittatore tedesco Adolf Hitler e il leader palestinese Yasser Arafat. Il morbo di Parkinson, patologia che provoca una degenerazione di alcune cellule all’interno del cervello, colpisce in Italia circa 250 mila persone, per lo piu’ di eta’ superiore ai 60 anni ma anche piu’ giovani.
I sintomi piu’ comuni sono lentezza nei movimenti, tremore, rigidita’ muscolare, stipsi, depressione e un sonno molto agitato. Il Parkinson, come spiega il professor Fabrizio Stocchi, responsabile del Centro per lo studio e la cura del morbo di Parkinson dell’Ircss San Raffaele Pisana di Roma, ”e’ una malattia con buon successo terapeutico, c’e’ un ottimo controllo dei sintomi anche per un lungo periodo che permette una buona qualita’ della vita”.
Poco si puo’ fare invece, come spiega il professor Alberto Albanese dell’Ircss Istituto Besta di Milano, in termini di prevenzione generale. ”Non ci sono particolari indicazioni sugli stili di vita e l’alimentazione giusta per evitare di ammalarsi di Parkinson” spiega infatti lo specialista. Importante pero’ e’ far conoscere questa malattia il piu’ possibile ed e’ questo l’obiettivo della giornata nazionale sul Parkinson che si svolgera’ domani in tutta Italia.