Le donne con disturbo bipolare rischiano parti prematuri
Le complicazioni in gravidanza e alla nascita sono molto piu’ frequenti e probabili se la neomamma soffre di disordine bipolare. E’ il risultato di un nuovo studio della Uppsala University e del Karolinska Institutet in Svezia pubblicato sul British Medical Journal. La ricerca ha dimostrato che i neonati generati da mamme con disturbo bipolare hanno un rischio maggiore di nascere pretermine – prima di trentasette settimane – e di sviluppare problemi relativi a riduzioni della crescita fetale.
Il distrubo bipolare e’ una grave condizione a lungo termine che prevede sbalzi d’umore estremi. Il trattamento prevede la somministrazione di farmaci stabilizzanti dell’umore come il litio, gli anticonvulsivanti e gli antipsicotici. Farmaci che possono essere collegati alle complicazioni alla nascita e in gravidanza.
La ricerca svedese ha analizzato gli effetti del disturbo bipolare sulla gravidanza delle donne sottoposte e non sottoposte al trattamento farmacologico e le donne senza disturbo. Le donne ammalate sia trattate sia non trattate con terapia farmacologica hanno manifestato un aumento del rischio di parto cesareo e il cinquanta per cento di aumento del rischio di parto pretermine rispetto alle madri sane.