Disturbo che spinge i soggetti a dormire tantissimo

Scoperta la sostanza responsabile dell’ipersonnia

di oggisalute | 23 novembre 2012 | pubblicato in Ricerca
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Un potentissimo sonnifero naturale ancora sconosciuto è stato trovato nel cervello di persone con un disturbo del sonno che li fa dormire tantissimo, l’ipersonnia. La scoperta, grazie a una ricerca pubblicata sulla rivista Science Translational Medicine, potrebbe aiutare a far luce sull’origine di questo strano disturbo del sonno e anche a trovare delle cure adeguate, ad oggi non ancora disponibili.

La ricerca è stata condotta da David Rye della Emory University School of Medicine. L’ipersonnia è un disturbo misterioso che porta chi ne soffre a dormire anche 70-75 ore a settimana, senza però sentirsi mai veramente riposato. Oggi non sono disponibili terapie adeguate contro la “fame di sonno”; gli stimolanti generalmente somministrati a questi pazienti, infatti, inducono una risposta fisica ma non mentale, tanto che i pazienti in cura dicono di avere la sensazione di muoversi nella nebbia.

Gli esperti Usa hanno trovato una misteriosa sostanza di origine ancora sconosciuta nel fluido cerebrospinale di sette pazienti che funziona da potente sonnifero naturale iperattivando il ‘calmante’ principale del nostro cervello, ovvero il neurotrasmettitore GABA che serve a ‘spegnere’ il cervello e a farlo riposare.

Quindi gli esperti hanno testato l’efficacia di un farmaco oggi in uso come antidoto all’overdose da sonniferi e all’anestesia, il Flumazenil, che agisce proprio disattivando il GABA. Questo farmaco, somministrato ai pazienti, é riuscito a farli uscire dalla loro profonda e costante sonnolenza. Resta però da capire la natura del sonnifero naturale presente nel loro cervello, concludono i ricercatori.

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