Test genetico per il cancro all’intestino
Scienziati australiani hanno creato un test genetico accurato e di facile esecuzione per diagnosticare il cancro all’intestino. Gli studiosi dell’Ente nazionale di ricerca Csiro, dell’Università Flinders di Adelaide e della ditta medica Clinical Genomics hanno individuato un gruppo di geni che rivelano la presenza di tumori intestinali e anche di significative lesioni precancerose, identificando cambiamenti nel sangue dei pazienti.
Gli studiosi hanno sviluppato dei biomarcatori di espressione genetica che possono distinguere accuratamente le crescite colorettali cancerose e precancerose dalle forme non cancerose. Nelle sperimentazioni, le analisi del sangue di quasi 300 persone si sono dimostrate accurate in oltre il 70% dei casi nell’individuare la presenza di tumori. Il test è ora in corso di sperimentazione su 3000 pazienti e potrebbe essere disponibile sin dal prossimo anno.
“Se possiamo sviluppare un test diagnostico che individui la presenza di adenomi precancerosi clinicamente importanti, che vengono poi rimossi durante una colonscopia, sarà possibile prevenire l’insorgenza di cancro intestinale”, spiega il prof. Grame Young del Centro per la Prevenzione e Controllo del Cancro dell’Università Flinders, in una relazione presentata alla Settimana delle malattie digestive in corso a Chicago.
Young ha sottolineato che lo screening regolare per il cancro all’intestino in persone da 50 anni in su è un potente strumento per ridurre l’impatto della malattia. “Se emergerà un test diagnostico più robusto, specialmente per le lesioni precancerose, sarà possibile identificare con più precisione le persone che hanno più probabilità di beneficiare da indagini colonscopiche”, ha aggiunto.