Un fumetto per sconfiggere l’obesità infantile
Non ha superpoteri il protagonista di un fumetto realizzato dall’Ospedale Pediatrico Bambin Gesu’ di Roma, ma riesce comunque a fare una cosa straordinaria, sconfiggere l’obesita’ infantile. L’opera sara’ distribuita nelle scuole per far conoscere in particolare il problema del fegato grasso, correlato alla patologia, che nel nostro paese gia’ colpisce il 15% dei giovani.
”Vediamo i sintomi dell’obesita’, dalla pressione alta alla resistenza all’insulina, gia’ a 4 anni – spiega Valerio Nobili, epatologo dell’ospedale romano – mentre a 15 anni puo’ succedere di avere il fegato cosi’ pieno di grasso da rendere necessario il trapianto entro pochi anni. Di questo passo la prossima sara’ la prima generazione a vivere meno della precedente.”.
Il fumetto realizzato da Elena Casagrande descrive la vicenda di Ric, un bambino che a causa degli stili di vita sbagliati diventa obeso e a cui viene diagnosticata la steatosi, cioe’ l’accumulo anomalo di grassi) del fegato. Solo cambiando radicalmente abitudini con l’aiuto dei genitori il ragazzo riesce a guarire.
Le prime 20 mila copie del fumetto, realizzato grazie al sostegno dell’Istituto Scotti Bassani e patrocinato da Regione Lazio, Societa’ Italiana di Pediatria e Societa’ Italiana Gastroenterologia Epatologia e Nutrizione Pediatrica saranno distribuite in 12 citta’ italiane in occasione degli Stati Generali della Pediatria, mentre le successive ristampe saranno poi destinate alla diffusione nelle scuole:
”L’adozione precoce di stili di vita salutari e’ lo strumento piu’ efficace per ridurre entita’ e frequenza delle piu’ diffuse malattie dell’adulto – ha commentato Alberto Ugazio, presidente della Societa’ Italiana di Pediatria – la comunicazione e’ quindi diventata uno strumento indispensabile”