A Roma nasce il Sacrai centro di aiuto per i bimbi vittime di abusi
Sono in crescita in Italia i reati violenti commessi dai minori, cosi’ come gli abusi sui piu’ piccoli, e anche se i numeri restano bassi e’ necessario intervenire per cercare di ‘riprendere’ i ragazzi prima che le conseguenze psicologiche e sociali diventino irreparabili. Se ne e’ discusso oggi a Roma, durante la presentazione del Servizio di Assistenza, Cura e Ricerca sull’Abuso all’Infanzia (Sacrai).
Il Sacrai e’ nato presso il dipartimento di Neuropsichiatria Infantile dell’universita’ Sapienza di Roma, l’istituto fondato da Giovanni Bollea, grazie a un bando del dipartimento per le Pari Opportunita’, e avra’ in cura sia vittime di abuso che ragazzi condannati per reati violenti, oltre che occuparsi di formazione e ricerca: ”A preoccupare piu’ che i numeri assoluti, che anche se in aumento rimangono bassi, e’ il ricorso sempre maggiore alla violenza per raggiungere i propri fini – ha spiegato Maria Teresa Spagnoletti, Giudice presso il Tribunale per i Minorenni di Roma – questo non e’ dovuto a un ‘impazzimento’ dei ragazzi, ma al fatto che questi ripetono cio’ che vedono fare agli adulti”.
Il progetto e’ stato finanziato per un anno e mezzo con circa centomila euro, e in questo arco di tempo dovrebbe prendere in carico almeno 30 ragazzi segnalati dalle varie realta’ territoriali, collaborando anche con la Magistratura: ”Una volta finito il periodo si vedra’, noi ovviamente speriamo di continuare – spiega Ugo Sabatello, responsabile del Servizio – e’ gia’ importante essere partiti con un progetto di questo tipo, che e’ pubblico, universitario, e quindi in grado di fare ricerca, ma anche ospedaliero, perche’ e’ stato concepito anche con il contributo del Policlinico Umberto I”.