Il fenomeno è spesso sottovalutato

Con spezie in cibi e cosmetici in aumento le allergie

di oggisalute | 10 dicembre 2012 | pubblicato in Attualità
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Il 3 % della popolazione mondiale e’ allergica alle spezie, sempre piu’ usate non solo nella preparazione dei cibi ma anche in molti tipi di cosmetici e prodotti per la pulizia dei denti, sostengono gli allergologi americani, riuniti recentemente per il congresso dell’American college of allergy, asthma and immunology, svolto ad Anaheim, in California.

Gli specialisti segnalano che le spezie si usano sempre di piu’ nella cucina di tutto il mondo e abbondano anche nei prodotti per il make-up, negli oli per il corpo, nelle fragranze e nei dentifrici. ”Il fenomeno e’ sottovalutato e spesso e’ difficile capire verso quale spezia si scateni l’allergia” afferma Sami Bahana, allergologo e presiedente del congresso.

Le spezie che piu’ comunemente innescano una reazione allergica sono l’aglio, il pepe nero e la vaniglia ma ci sono molti preparati per cucinare e alcuni prodotti di bellezza che contengono anche fino a 18 spezie diverse in miscela ed e’ difficile dire quale sia responsabile di eventuali allergie. Una reazione allergica si puo’ innescare annusando, mangiando o toccando la spezia incriminata e chi e’ gia’ allergico ad una spezia puo’ esserlo anche per altre.

Chi e’ sensibile alla betulla e all’artemisia, le cui polveri sono usate da sempre nella medicina tradizionale cinese per calmare le infiammazioni, ha una alta probabilita’ di scatenare una reazione allergica anche verso altre spezie, sostengono gli esperti. ”Bollire, arrostire o friggere le spezie prima di mangiarle puo’ ridurre il rischio ma molto dipende dal tipo di spezia” suggeriscono gli allergologi, ”mentre per quanto riguarda i cosmetici e i dentifrici che le contengono l’unico modo per prevenire un fenomeno allergico e’ scegliere quelli che ne sono privi”.

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