Emicrania e cefalea: tra le patologie più diffuse al mondo
L’emicrania è all’ottavo posto tra tutte le malattie che causano disabilita’ nel mondo, e unita alla cefalea tensiva si pone al settimo posto. E’ uno degli aspetti che emergono dal Global Burden of diseases 2010, pubblicato su Lancet, una sorta di atlante che fa il punto sulle malattie e lo stato di salute nel mondo.
Inoltre la prevalenza di emicrania e cefalee tensive copre il 50% di tutte le malattie neurologiche. In Italia e nel mondo il 14% della popolazione soffre di cefalea e il 27% di cefalea tensiva. ”Si tratta di cifre enormi – commenta Paolo Martelletti, professore di Medicina interna presso l’universita’ La Sapienza di Roma – che impongono di rivedere le priorita’ della politica sulle risorse da destinare alla ricerca e lo studio di questa patologia.
Ogni asl in Italia dovrebbe avere un suo centro cefalea, cosi’ come avviene con i centri diabete”. Oltre all’emicrania e alle cefalee, il Global burden diseases ha contato nel mondo nel 2010 ben 777 milioni di anni vissuti con disabilita’ per tutte le cause, contro i 583 milioni del 1990. Le principali cause sono disordini mentali e comportamentali, malattie muscoloscheletriche, diabete e patologie endocrine. Le prime 8 cause di disabilita’ sono le stesse registrate nel 1990: mal di schiena, depressione, anemia, dolore al collo, broncopneumopatia cronica ostruttiva, ansia, emicrania, diabete e cadute. L’aumento di disabilita’ per queste patologie e’ stato piu’ o meno omogeneo in tutto il mondo, anche se in Africa sub-sahariana sono risultate importanti cause di disabilita’ anche malattie tropicali, aids, tubercolosi, malatia e anemia.