Gli aspetti negativi del ‘mettersi a dieta’
E’ un classico tra i buoni propositi per il nuovo anno, ma potrebbe essere causa di stress e sintomi depressivi: mettersi a dieta, infatti, e’ come disintossicarsi da una droga e puo’ scatenare sintomi di astinenza e anche ansia e depressione. Lo rivela uno studio su cavie animali pubblicato sulla rivista International Journal of Obesity.
La ricerca, condotta da Stephanie Fulton dell’Universita’ di Montreal, mostra che topi che erano stati abituati a una dieta ricca di grassi (che costituivano il 58% del totale apporto calorico giornaliero), se messi a dieta sviluppano tutti i segni tipici della ‘crisi di astinenza’ e i comportamenti ad essa legati, come stati ansiosi e depressivi.
Gli esperti hanno alimentato due gruppi di roditori per sei settimane con due diete distinte, una povera e l’altra ricca di grassi. Quindi, hanno osservato cosa succedeva dopo sei settimane cambiando il regime alimentare ai due gruppi. E’ emerso che i topi che avevano mangiato cibi grassi nelle settimane precedenti, ‘messi a dieta’ cominciano a manifestare chiari segni di ansia e stress come la tendenza ad evitare spazi aperti. Nel loro cervello entrano infatti in azione molecole legate all’astinenza, come se andasse in tilt il circuito che ingenera le sensazioni di gratificazione e piacere. Inoltre nel loro organismo e’ misurabile un aumento degli ormoni dello stress in circolo. Questo quadro e’ indipendente dalla condizione di sovrappeso e obesita’. Cio’ significa che dire addio a cibi grassi e ghiotti provoca uno ‘squilibrio psicologico’ che e’ indipendente dalla forma fisica che si ha nel momento di iniziare una dieta, e che rende ancora piu’ difficile lottare per la conquista di abitudini alimentari corrette.