Interagisce con le medicine

Il succo di pompelmo amplifica l’effetto dei farmaci

di oggisalute | 19 dicembre 2012 | pubblicato in Attualità
foto

Il pompelmo e il suo succo possono amplificare l’effetto di alcuni farmaci, fino a cinque volte il livello di sicurezza, con rischio di overdose. E’ quanto e’ successo ad una donna di 42 anni, che assumeva un farmaco contro l’ipertensione per prevenire le emicranie, finita al pronto soccorso con una quantita’ di farmaco in circolo 5 volte il limite di sicurezza. A segnalare l’episodio e’ il New York Times.

In realta’ il succo di pompelmo puo’ avere un’interazione pericolosa anche con altri farmaci. David Bailey, ricercatore canadese del Lawson Health Research Institute, che per primo ha descritto quest’interazione gia’ 20 anni fa, ha compilato una lista di 85 farmaci sul mercato il cui effetto e’ influenzato da questo frutto. Tra i medicinali ci sono quelli comuni contro il colesterolo, nuovi agenti anticancro, oppiodi sintetici, farmaci psichiatrici, alcuni immunosoppressori presi dopo il trapianto di organi, farmaci per l’aids e pillole contraccettive. Non e’ ancora chiaro pero’ quanto spesso queste reazioni si verifichino nelle persone che consumano regolarmente il succo di pompelmo.

Secondo Bailey molti casi non vengono alla luce, perche’ i medici non chiedono ai pazienti se consumano pompelmo o il suo succo.

Interazioni con i farmaci possono essere provocate anche da altri succhi di agrumi, come le arance di Siviglia, i lime e anche i melograni. Le persone anziane sono piu’ vulnerabili, perche’ la capacita’ del corpo di reagire ai farmaci si indebolisce con l’eta’. Normalmente i farmaci sono metabolizzati nel tratto gastrointestinale, e sono poco assorbiti perche’ un enzima dell’intestino li disattiva. Ma il pompelmo contiene un composto naturale, il furanocomarino, che inisce l’enzima, facendo cosi’ assorbire all’intestino molto piu’ farmaco e facendone aumentare i livelli nel sangue.

Lascia un commento

Protezione anti-spam *