A Palermo nascono due centri d’aiuto per adolescenti con problemi psicologici
Un Centro semiresidenziale e una Comunita’ residenziale terapeutica per adolescenti: sono le due strutture, destinate a ragazzi tra i 14 ed i 18 anni, realizzate all’Aiuto Materno, il presidio dell’Azienda sanitaria provinciale di Palermo(Asp). Entrambi i servizi, individuati tra i livelli essenziali di assistenza previsti dal Piano Regionale della Salute 2011-2013 e dal Piano Strategico Regionale della Salute Mentale, sono stati promossi, organizzati e saranno gestiti dalla Unita’ Operativa Complessa di Neuropsichiatria dell’Infanzia e della Adolescenza dell’Asp.I giovani saranno ospitati in locali che si estendono per circa 700 mq. ristrutturati ed adeguati alla destinazione: si affacciano da un lato su un giardino di agrumi e pini mediterranei e dall’altro su via Lancia di Brolo.
“La realizzazione delle due strutture – ha sottolineato il Commissario Straordinario dell’Asp di Palermo, Salvatore Cirignotta – e’ stata anticipata di ben due anni rispetto a quanto indicato tra gli obiettivi Agenas del Piano Attuativo Aziendale per il triennio 2012 – 2014”.Il “Centro Semiresidenziale” e’ nato da un progetto d’integrazione socio-sanitaria, con fondi nazionali della Legge 285 del ’97 per l’Infanzia e l’Adolescenza, che vede protagonisti, per la parte sanitaria con equipe multiprofessionale di neuropsichiatria infantile l’Asp, mentre per l’attivita’ riabilitativa il Comune di Palermo per il tramite del privato sociale. Per l’anno 2013 e’ stata selezionata la Cooperativa il “Canto di Los”. “Il Centro – ha spiegato Cirignotta – sara’ operativo subito dopo le festivita’ natalizie. Accogliera’ 15 adolescenti, di entrambi i sessi, con gravi disturbi psicopatologici, che necessitano di interventi sanitari e riabilitativi. I ragazzi continueranno a vivere nel loro ambiente di vita familiare, scolastico e sociale, e saranno ‘trattati’, in alternativa al ricovero ospedaliero, con cicli di interventi terapeutico-riabilitativi giornalieri”.
La Comunita’ Residenziale Terapeutica, la cui attivazione e’ prevista per la prima meta’ del 2013, rappresenta la prima esperienza pubblica nel servizio sanitario regionale. “Anche questa struttura – ha spiegato Pino Porrello, responsabile dell’Unita’ Operativa Complessa Neuropsichiatria dell’Infanzia e della Adolescenza dell’Asp – nasce dalla collaborazione tra l’Azienda sanitaria provinciale ed il Comune di Palermo.
Usufruisce del finanziamento della Legge 328, in quanto rientra tra le azioni finanziate dal Piano di Zona del Distretto sociosanitario 42. La residenza ospitera’ 10 adolescenti, di entrambi i sessi, con gravi disturbi psicopatologici, per i quali, su proposta delle unita’ operative territoriali di neuropsichiatria infantile o su decreto del Tribunale per i Minorenni di Palermo, si riterra’ opportuno l’allontanamento dall’ambiente di origine o dalla famiglia. Ad entrambi i servizi, semiresidenziale e residenziale – ha concluso Porrello – si accedera’ su proposta delle unita’ operative territoriali di neuropsichiatria che operano in rete con i servizi sociali”.