“Lo voglio così!”

di oggisalute | 25 marzo 2013 | pubblicato in Attualità
Kate-Middleton

Niente più “nasini alla francese”. Anche il nobil naso di Charlotte Casiraghi sembra abbia ceduto il passo a quello della moglie del futuro (?) re d’Inghilterra: Kate Middleton. Sono senpre più le donne, e non solo del Regno Unito, che chiedono di “avere” il naso della bella duchessa di Cambridge. Anche le italiane non hanno resistito alla tentazione e così, anche da noi, cresce in maniera esponenziale la ‘punta alla Kate’ e il naso con profilo diritto o “aristocratico”, con picchi fino all’80 per cento.

Se n’è parlato a Milano in occasione della 7th Edition dell’International Biennal Masterclass. Cambiano le icone della moda e del gossip e, di pari passo, cambiano i canoni estetici del naso. Si evolvono, però anche le tecniche. Oggi ci sono procedure sempre più mini-invasive, con incisioni limitate, e microinnesti di cartilagine per ricreare un gioco di luci e ombre che renda la punta ‘attraente’.Quasi azzerati anche i tempi di recupero, da 8 a 10 giorni al massimo per ritornare alla vita sociale, riduzione di traumi, gonfiori e cicatrizzazioni post-operatorie. Limitati i casi di revisione a distanza, circoscritti esclusivamente al 10 per cento degli interventi complessi o ad imprevedibilità operatorie.

Oltre a volere il “profilo di Kate”, le donne ormai cercano trattamenti estetici non chirurgici di rimodellamento del viso, con un incremento pari al 250 per cento del botox, con effetti di ‘subliminal difference’, seguiti da filler, laser, microdermoabrasione e peeling chimici .

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