Un “Registro” per monitorare la salute degli anziani
Sono dedicati alle quattro grandi aree patologiche che minacciano la salute degli anziani e insieme la sostenibilità del Servizio sanitario nazionale, che sono le malattie cardiocircolatorie, respiratorie, oncologiche e diabetiche. Parliano dei “Registri della Salute di FederAnziani”.
Un’iniziativa promossa insieme alla Federazione Italiana dei medici di Medicina Generale (Fimmg) sotto il patrocinio del Ministero della Salute e dell’Aifa, che prevede la compilazione, da parte di tutti gli aderenti ai centri FederAnziani, di un questionario a risposta multipla.
“E’ l’espletazione – dice il presidente di FederAnziani, Roberto Messina – di ciò che ci hanno chiesto i delegati della Corte di Giustizia popolare per il Diritto alla Salute. Consiste nel “formulare un questionario completo in collaborazione con le società scientifiche e i medici di medicina generale affinché gli oltre 3 milioni di aderenti a FederAnziani, che sono i pazienti dei medici di base, possano aiutarci a raccogliere tutti i dati utili per la costituzione di un database che ‘mappi’, il più realisticamente possibile, la diffusione delle quattro patologie su territorio nazionale.
Sono quattro le macroaree indagate dai Registri e corrispondono all’80 per cento delle patologie degli anziani d’Italia e che – come affermano dalla FederAnziani “devono essere ben conosciute e governate per non farci trovare impreparati domani”. I dati elaborati saranno poi condivisi con i pazienti e con le società scientifiche nell’ambito del II Congresso della Corte di Giustizia Popolare per il Diritto alla salute, che si terrà a novembre 2013. “In quella sede – aggiunge Messina- avanzeremo proposte volte alla risoluzione delle problematiche riscontrate”.