Verso la sperimentazione clinica il metodo Stamina
La commissione Affari Sociali vota all’unanimità l’emendamento al decreto staminali che dà l’ok alla sperimentazione di terapie avanzate a base di cellule staminali mesenchimali, quelle usate con il metodo Stamina, promossa dal ministero della Salute avvalendosi di Aifa, Iss e Cnt e con l’unico paletto della sicurezza dei pazienti.
Per la sperimentazione saranno stanziati tre milioni di euro e verrà istituito un osservatorio per il monitoraggio con esperti e associazioni dei pazienti.
Per garantire la ripetibilità delle terapie la sperimentazione è autorizzata a partire dal 1 luglio per 18 mesi. Le modalità di preparazione dovranno essere rese disponibili ad Aifa e Iss.
“Sono 84 i pazienti in cura agli Spedali di Brescia con il metodo Stamina, ma ci sono – ha detto Davide Vannoni, presidente di Stamina – 600 famiglie pronte a fare ricorso per ottenere le cure con staminali sulla base del nostro protocollo.
I protocolli Stamina, sono in internet, visibili a tutti, basta digitare su Google ‘Davide Vannoni Patents’. Contro la terapia a base di cellule staminali del protocollo Stamina – ha aggiunto Vannoni – è in atto l’azione della lobby Agenzia del Farmaco-Farmindustria, per cercare di distruggere questa possibilità di cura”.