Ipertensione e vitamina D
C’è un nesso

di oggisalute | 14 giugno 2013 | pubblicato in Attualità,Ricerca
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E’ uno studio che ha coinvolto oltre 155 mila persone, attestandosi tra i più grandi al mondo che, finora, abbiano analizzato il rapporto tra vitamina D ed ipertensione.

Dalla ricerca realizzata dall’University College London e presentato durante la conferenza annuale della European Society of Human Genetics è emerso che bassi livelli di vitamina D possono essere una causa dell’ipertensione.

I risultati hanno mostrato che alte concentrazioni di 25 idrossivitamina D D (25(OH)D) riducono la pressione del sangue e abbassano il rischio di ipertensione.

“In precedenza – afferma Vimal Karani S, fra gli autori dello studio – si sapeva che bassi livelli di 25(OH)D erano associati a una minore probabilità di ipertensione, ma il nesso causale non era chiaro. Ora abbiamo stabilito questo nesso”.

In particolare, gli scienziati hanno scoperto che ogni aumento del 10 per cento della concentrazione di 25(OH)D si traduce in una diminuzione dell’8 per cento del rischio di sviluppare ipertensione.

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